La dieta del dottor Atkins

Settembre 22, 2021 By Mario Picoletti

La dieta Atkins

dieta keto (guida completa)

La dieta chetogenica di Robert Atkins fu pubblicata nel 1966 sulla rivista Harpers Bazaar.

dieta ha conquistato immediatamente e permanentemente la simpatia degli americani e ha fatto appello agli amanti della carne come Jennifer Aniston, l’ex vicepresidente Albert Gore, il cantante delle Spice Girls Jerry Halliwell e il premio Oscar Renee Zellweger.

Il dottor Atkins includeva nella sua dieta carni grasse e grassi saturi, ed escludeva rigorosamente i carboidrati: frutta, succhi di frutta, dolci, torte, patate fritte, frittelle con burro, pane, pasta e prodotti di farina, noci e semi, patate, carote, barbabietole, alcol, caffè e bevande contenenti caffeina.

Questa dieta stressa il corpo, passa alle proprie riserve di grasso e inizia a convertirle in acidi grassi e corpi chetonici (acetone). I corpi chetonici a loro volta sopprimono l’appetito. L’adattamento a una nuova dieta avviene in diverse fasi.

Fasi

Nella prima fase, che dura 2 settimane, si consumano 20g di carboidrati al giorno – cioè 4 cucchiaini. zucchero, ma si può mangiare carne, pesce senza impanatura, formaggio, frutti di mare, uova, grassi, condimenti, panna acida e verdure verdi da insalata fino a 500 g al giorno: ravanello, ravanello, pepe, olive e olive, cicoria, cavolo e qualsiasi altra insalata a foglia, germogli di erba medica, cetrioli, funghi, acetosa, zenzero, finocchio, aglio, erbe.

Si possono anche sostituire 200g delle verdure di cui sopra con altre, per esempio carciofi, daikon, radice di sedano, spinaci, fagiolini, zucchine, melanzane, ecc.

Una volta trovata la tua quota di carboidrati, puoi considerare che la dieta ha raggiunto il suo scopo. Si dovrebbe procedere alla terza fase solo quando si è a 3-5 kg dal peso desiderato.

Un esame del sangue dettagliato dopo 1,5-2 mesi vi aiuterà a decidere se la dieta è vostra amica o nemica.

La terza fase consiste nel raggiungere il peso desiderato. Aumenta la tua quota di carboidrati a 10 g a settimana. Potete consumare patate, carote, piselli, spinaci, fagioli, fragole, pesche, kiwi e prugne. Il volume di ogni proporzione non supera i 100 g. La frutta secca può essere introdotta: 100 g di mandorle, 60 g di anacardi, 100 g di pinoli, 150 g di noci pecan, 60 g di pistacchi, ecc. Il dottor Atkins raccomanda anche la cottura di porridge, ad esempio farina d’avena, riso. Si possono mangiare solo 25 g di pane al giorno.

La quarta fase è il mantenimento del risultato. Il sistema permette di perdere fino a 10 kg di peso in 2 settimane, sedendosi su cotolette, braciole e polli al tabacco.

Pericoli per la salute

Il 97% dei medici è contrario alla dieta Atkins. Questo sistema dietetico è controindicato per le donne incinte e che allattano, le persone con malattie del fegato e le persone con diabete. Tutte le diete proteiche influenzano l’attenzione e la memoria. Una dieta grassa colpisce il fegato e una sovrapproduzione di proteine colpisce i reni.

Aumento di peso

Dal 2003 al 2009, i ricercatori dell’Università spagnola di Rovira e Virgilio hanno analizzato i dati di 7,4 mila volontari di oltre 55 anni. Secondo i risultati, le persone che avevano seguito una dieta iperproteica per molto tempo avevano un rischio aumentato del 90% di aumentare di peso dopo il passaggio ai carboidrati, rispetto ai partecipanti del gruppo di controllo. Inoltre, tali diete sono state associate a un aumento del rischio di morte di una persona quando si sostituiscono le proteine con carboidrati o grassi. Come hanno spiegato gli scienziati, le diete iperproteiche compromettono la funzione renale e disturbano anche il metabolismo dell’insulina.[1]

Feedback degli esperti

Svantaggi della dieta Atkins:

  • Scarso equilibrio.
  • La mancanza di carboidrati può portare ad anomalie metaboliche
  • I grassi animali fanno male al sistema cardiovascolare
  • Restrizione calorica insufficiente
  • Il feedback negativo non è raro ed è associato a una grave astinenza alla fine della dieta
  • Danni della dieta Atkins

La dieta aiuta a perdere peso velocemente attraverso la combustione episodica dei grassi. Quando si segue una dieta iperproteica con una severa restrizione di carboidrati, il corpo è tristemente a corto di glucosio, il carburante con cui le cellule del corpo e in particolare le cellule del cervello lavorano normalmente.

La chetosi è il modo in cui il tuo corpo funziona quando manca questo combustibile. Quando il cervello e gli altri tessuti non ricevono abbastanza glucosio, il cervello si ricostruisce gradualmente per accettare i chetoni, prodotti dell’utilizzazione dei grassi, come carburante di emergenza. Ma la chetosi non sparisce. Aumenta gli acidi nella tua circolazione e prende il calcio dalle tue ossa.

Quando il tuo corpo viene inondato da questi acidi, le riserve di minerali vengono bruciate nel tentativo di fermare o ridurre l’aumento dell’acidità nel tuo corpo. Poi, per eliminare l’acido dalle urine, il corpo espelle ancora più calcio, così come potassio e magnesio dal proprio sistema, causando carenze minerali e squilibri elettrolitici, che portano a un ritmo cardiaco irregolare o a un battito irregolare. La chetosi episodica può anche causare danni ai reni. Le diete ad alto contenuto proteico e basso contenuto di carboidrati, oltre a questo, hanno dimostrato di aumentare le malattie cardiovascolari e la morte prematura, secondo la ricerca scientifica.

La parte peggiore è che il numero di morti potrebbe essere molto più alto.

Al culmine della mania per la dieta Atkins a basso contenuto di carboidrati, le morti cardiache improvvise, solitamente causate da battiti cardiaci irregolari, sono aumentate significativamente tra le giovani donne. Le morti cardiache improvvise, comunemente associate a persone di mezza età e anziane, sono aumentate del 30% tra le giovani donne tra il 1990 e il 2000, secondo un rapporto pubblicato dal Centre for Disease Control e presentato per la prima volta alla 41esima conferenza annuale dell’American Heart Association su epidemiologia e prevenzione cardiovascolare.

L’aumento delle morti per aritmia cardiaca tra le giovani donne è significativo perché si è verificato in un momento in cui il rischio complessivo di mortalità cardiaca nella nostra popolazione è diminuito. Questa anomalia inspiegabile può essere il risultato della popolarità delle diete basate sulla combustione dei grassi ad alto contenuto proteico. Nutrizionisti e dietisti avevano già incontrato un problema simile negli anni ’70 durante la moda delle “proteine liquide”.

Un esempio lampante dell’aumento del rischio di morte nella popolazione generale a causa di certe diete è stato un rapporto in una rivista medica che documenta i dettagli di uno delle molte migliaia di casi di morte cardiaca improvvisa nei giovani, che meglio ha indagato e affrontato i potenziali fattori causali del fenomeno.

Il rapporto della rivista medica ha descritto il caso di una ragazza di sedici anni che aveva avuto un improvviso arresto cardiorespiratorio mentre era a scuola. I ricercatori hanno riferito: fino a poco tempo fa, aveva cercato di sua iniziativa di perdere peso attraverso una dieta a basso contenuto di carboidrati/alto contenuto proteico con calorie ridotte. Durante la rianimazione è stata trovata gravemente ipokaliemica (potassio basso).

Nessun’altra causa di arresto cardiaco è stata trovata dopo l’autopsia.

Gli esami di laboratorio durante la rianimazione hanno mostrato una grave ipokaliemia. Altre cause potenziali per questa condizione sono state escluse grazie alla storia dei genitori, ai risultati dell’autopsia e all’analisi tossicologica post-mortem.

Bloom e Azar (che hanno pubblicato lo studio) hanno riferito che l’ipotensione posturale può svilupparsi a causa di diete a basso contenuto di carboidrati. Utilizzando un modello di cuore di ratto isolato e perfuso, Russell e Teigmeyer (che hanno pubblicato lo studio) hanno dimostrato che il cuore battente perde la funzione contrattile (di oltre il 50% in sessanta minuti) quando l’acetoacetato si ossida da solo.

Livelli elevati di acidi grassi liberi possono provocare sia trombosi vascolare che aritmia cardiaca.

Ecco un grave effetto collaterale con un’alta probabilità che deve essere preso in considerazione. La morte improvvisa non è ovviamente l’indicatore di rischio più comune. Il rischio più forte associato all’età avanzata è il rischio di cancro con questo modo di mangiare. Ci vogliono 20-30 anni di osservazione delle dinamiche sanitarie per vedere e registrare le prove adeguate di un aumento del rischio di cancro.

Questo è il motivo per cui gli studi epidemiologici hanno mostrato una forte associazione tra gli alimenti di origine animale e una predisposizione al cancro, mentre gli studi sugli anziani non mostrano tale relazione causale. Per esempio, lo Shanghai Breast Cancer Study ha confrontato una dieta ricca di verdure e soia con una dieta ricca di carne e cibi zuccherati, che ha mostrato che le donne che mangiavano cibi altamente proteici e zuccherati avevano un rischio maggiore del 60% di cancro al seno. È allarmante che le diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico stiano gradualmente ringiovanendo: è sempre più comune vedere aderenti molto giovani che hanno seguito diete ad alto contenuto di carne per anni.